Presentata a Palazzo Valentini a Roma, l’ottava edizione del VerticaMovie, il primo festival internazionale di audiovisivi in formato verticale, nato nel 2018 da un’idea e da una convinzione del direttore artistico Salvatore Marino: il formato dello smartphone non è solo un modo di guardare, ma anche un nuovo modo di raccontare. E oggi la realtà gli ha dato ragione.
Il VerticalMovie che si svolgerà sabato 4 ottobre alla Casa del Cinema di Roma, è un festival che ripudia la guerra, che unisce, che parla a tutti e a tutti dà voce, sempre attento ai nuovi talenti da scoprire cui dare spazio e visibilità, e fedele negli anni al green e alla sostenibilità, temi al centro delle storie narrate dai cortometraggi che arrivano da tutto il mondo rigorosamente in 9/16, stesso formato del grande schermo creato ad hoc su cui vengono proiettati. Originalità e innovazione le parole chiave.
“Nuove forme di socialità, ma anche fratture silenziose nei legami e nello sguardo. È in questo contesto che il video verticale si afferma – dice Salvatore Marino – oggi la maggior parte dei contenuti online segue questa forma. Una nuova grammatica visiva, nata dai nostri ritmi digitali, dalla mobilità e dalla necessità di connessione istantanea. Il verticale non è solo un formato: è una lente sul nostro tempo, un modo nuovo di guardare il mondo, dove l’esperienza fisica e quella digitale si intrecciano in un dialogo inedito, sospeso tra realtà e riflesso. Come ricordava Peter Greenaway, la visione verticale ci accompagna da secoli: osserviamo il mondo dall’interno delle nostre abitazioni attraverso le linee di finestre, porte e cornici. Lo smartphone non ha inventato nulla, ha semplicemente riportato la verticalità al centro della percezione visiva”.
Tra le novità di questa edizione, una nuova mascotte che “rappresenta la verticalità e il tema del Green – rivela il direttore artistico – i premi sono infatti delle giraffe, gli animali più verticali al mondo e rappresentanti di una natura selvaggia, stampate in 3D con polimeri vegetali biodegradabili, e quindi non inquinanti”. E, soprattutto, il sostegno delle Istituzioni che “hanno capito che questo Festival ha bisogno di essere sostenuto” dice Salvatore Marino.
Al VerticalMovie è stato infatti riconosciuto un sostegno da parte del Comune di Roma attraverso Zetema e il patrocinio della Città metropolitana di Roma. Presente in conferenza stampa la Consigliera Tiziana Biolghini che ha ribadito il potenziale di questo Festival in quanto evento catalizzatore di valori come l’integrazione, e di lotta a comportamenti disgreganti come il bullismo che spesso trovano terreno fertile proprio su social e smartphone::
“Dovremmo riflettere, insieme a Salvatore Marino, su come innescare nuove metodologie che vadano a scardinare questi meccanismi – ha detto Tiziana Biolghini – Siamo una città meticcia, ma ci sono culture diverse che non comunicano. Abbiamo oltre 50 guerre in corso, la pace si costruisce cambiando approccio educativo. Un vento di guerra ci attraversa, lo stigma cammina e noi rimaniamo vittime. Le nuove generazioni non hanno strumenti, non hanno un mondo da cambiare: oggi tanti giovani non sanno cos’è la giustizia sociale, che nell’epoca storica che io ho vissuto, era molto importante per noi. Il bullismo sta crescendo laddove non c’è una comunità educante, dove non c’è una relazione tra la famiglia e la scuola né un progetto di vita condiviso. Il VerticalMovie si innesca in questo contesto in una maniera diversa, per questo stiamo iniziando un percorso con Salvatore Marino e il suo collettivo in cui credo molto. Può essere uno strumento che noi possiamo utilizzare anche per disarmare questa pistola che è il cellulare, che a volte diventa uno strumento di violenza inaudita. Credo che da qui dobbiamo partire e riflettere su cos’altro mettere in campo, altrimenti siamo tutti disarmati. Questa è una collaborazione in cui noi crediamo molto”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Stefano Veglianti, Città Metropolitana; Jonis Bashir, giurato, attore, compositore; Massimiliano Pazzaglia, regista e protagonista del corto Verticale di 6 in Retrospettiva; Franco Bertini, regista del corto Dimensione Festa in concorso in Vertical Voices e del corto 4 di cuori con Flavio Insinna e Dario Bandiera in Retrospettiva; Kassim Yassin Saleh, regista del corto Mirella in concorso in Vertical Voices; Fabrizio Fornaci, musicista e giurato; Andrea Marrari, giurato.
Quest’anno, per celebrare la grande soddisfazione per ciò che il VerticalMovie è stato, è, e sarà, il programma del Festival propone anche una retrospettiva delle opere più iconiche e sorprendenti passate di qua.
Il programma del VerticalMovie 2025 Sabato 4 ottobre Casa del Cinema
5 le Sezioni dei cortometraggi in concorso suddivise per temi trattati:
Vertical Green (ecologia, sostenibilità, energie rinnovabili, rispetto per l’ambiente)
VerticalVoices (diritti umani, uguaglianza di genere, comunità LGBTQ+, minoranze etniche, disabilità, fragilità sociali)
Vertical Song (videoclip di canzoni)
Vertical AI (realizzate esclusivamente con l’ausilio dell’intelligenza artificiale)
Vertical Open (tema libero)
Durante la serata del 4 ottobre saranno premiati i vincitori di ogni sezione, oltre a quelli per la miglior regia, miglior sceneggiatura, migliore fotografia, miglior montaggio, migliore colonna sonora originale, miglior soggetto. E il vincitore assoluto per la miglior opera VerticalMovie Festival. A decretarli, la giuria presieduta da Silvia Scola.
La cerimonia di premiazione sarà preceduta da un pomeriggio di incontri con alcuni protagonisti del cinema: Edoardo Pesce, Michela Volpato, Valentina Mancuso e da un panel dedicato all’AI con la consigliera di Città Metropolitana Tiziana Biolghini, l’assessore alla cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio e il produttore cinematografico Claudio Bucci moderato da Andrea Lucatello.
Le Interviste di Allinfo newspage
Intervista a Salvatore Marino – Fondatore del Vertical Movie
Interviste a Tiziana BIOLGHINI, Fabrizio FORNACI, Andrea MARRALI, Claudio BUCCI