L’Istituzione Universitaria dei Concerti continua la sua parata dei grandi pianisti internazionali martedì 7 novembre alle 20.30 in Aula Magna con Marc-André Hamelin, pianista canadese riverito per la sua ineguagliata capacità di fondere musicalità e virtuosismo,che presenterà un caposaldo del Novecento storico come la Sonata “Concord” di Charles Ives, le Waldszenen di Schumann e il famosissimo Gaspard de la Nuit di Ravel.
Oltre a Schumann e Ravel – racconta lo stesso Hamelin – presenterò la Concord Sonata di Charles Ives, uno dei più importanti e notevoli capolavori americani mai scritti per pianoforte, nonostante sia ascoltato piuttosto raramente sulle piattaforme concertistiche. Invidio coloro che la scopriranno in questa occasione!
“Un artista dal virtuosismo quasi sovra-umano” (The New York Times), Marc-André Hamelin è uno dei pianisti più rinomati al mondo, sia per la sua ineguagliata capacità di fondere musicalità e virtuosismo nelle grandi opere del repertorio classico, sia per la sua intrepida ricerca di rarità musicali del XIX, XX e XXI secolo, in concerto e nelle registrazioni. Questo fa di lui una vera icona del panorama pianistico.
Marc-André Hamelin registra in esclusiva per Hyperion Records e la sua discografia include più di 70 registrazioni, con incisioni di spessore e di ampio repertorio. Nel 2020, Hyperion ha pubblicato un album solistico con trascrizioni liriche di Liszt e Thalberg. Nel gennaio 2022 è stato pubblicato un cofanetto di due CD con Sonate e Rondò di C. P. E. Bach, con ampio successo di critica, mentre nel giugno delle stesso anno è stato pubblicato un altro cofanetto intitolato ‘The Complete Rags’ (musiche di William Bolcom).
Marc-André Hamelin nella sua carriera ha composto quasi 30 brani. La maggior parte delle opere, fra cui gli Études e la Toccata on l’Homme armé commissionate dalla Van Cliburn International Piano Competition, sono pubblicate da Edition Peters. La sua composizione più recente, il Quintetto per Pianoforte, è stato eseguito per la prima volta nell’agosto del 2022 dallo stesso Marc-André Hamelin insieme al famosissimo Quartetto Dover, per La Jolla Music Society.
I momenti salienti della stagione 2022-2023 di Marc-André Hamelin includono un’ampia varietà di repertorio eseguito con l’Orchestra of St. Luke alla Carnegie Hall (Quintetti per pianoforte di Florence Price e Brahms), la Filarmonica di Berlino e Marek Janowski (Concerto per pianoforte di Reger), la San Diego Symphony e Rafael Payare (Concerto per pianoforte n. 2 di Liszt), la Toronto Symphony Orchestra e Gustavo Gimeno (la Sinfonia “Turangalîla” di Messiaen), la Filarmonica dei Paesi Bassi e Joshua Weilerstein (“Rapsodia in Blue” di Gershwin) e la Symphony Nova Scotia diretta da Holly Mathieson (Concerto per pianoforte di Grieg). Le apparizioni in recital hanno portato Marc-André Hamelin a Vienna, Chicago, Toronto, Montréal, Napa Valley, San Paolo e Bogotá, tra gli altri luoghi in tutto il mondo.
Nato a Montreal, Marc-André Hamelin ha ricevuto un Premio alla Carriera dall’Associazione dei critici discografici tedeschi, ha ricevuto sette Juno Awards e undici nomination ai GRAMMY, il Jean Gimbel Lane Prize per pianisti nel 2018 conferito dalla Bienen School of Music della Northwestern University mentre, nel dicembre 2020, gli è stato conferito il Paul de Hueck and Norman Walford Career Achievement Award per la sua ‘Arte alla Tastiera’ da parte dell’Ontario Arts Foundation. È Officer of the Order of Canada e Chevalier de l’Ordre du Québec ed è inoltre membro della Royal Society of Canada.
Marc-André Hamelin si è stabilito nell’area di Boston insieme alla moglie Cathy Fuller, produttrice e presentatrice alla Classical WCRB.
Biglietti: € 25 – 20 – 15
Under 30 € 8
Media Partner
Per la stagione 2023-2024 la IUC ha rinnovato l’accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia.
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