Francesco Branchetti, nato a Firenze, ha studiato regia con la regista inglese Antoniette De Bromhhead. Ha da vari anni un’intensa attività come attore e regista. Dal 2000 inizia una proficua collaborazione con i maggiori drammaturghi italiani e stranieri contemporanei, mettendo in scena molti loro testi. Ha diretto opere e concerti e lavora in programmi radiofonici. Lo spettacolo “PARLAMI D’AMORE ” con la regia di Francesco Branchetti è tornato in scena il 13 e 14 maggio al Teatro Comunale Concordia di San Benedetto del Tronto e proseguirà in tournée estiva ed invernale, sarà tra gli altri al Teatro Massari di San Giovanni in Marignano il 16 luglio e nel Festival nell’arena del teatro di Tor Bella Monaca il 27 28 e 29 luglio.
“PREFERISCO CHE RESTIAMO AMICI” è lo spettacolo da lui diretto che debutterà il 28 giugno al Teatro Tor Bella Monaca dove sarà in scena fino al 30 giugno per poi proseguire in tournée.
La Direzione di Newspage Allinfo ha intervistato per voi Francesco Branchetti.
Finalmente la ripartenza nel mondo del teatro e si inizia e rivivere le stesse emozioni di un tempo privateci da una pandemia che ha piegato ancora di più il settore dello spettacolo. Che cosa prova Francesco Branchetti dopo essere stato privato del suo pubblico?
Penso che questo periodo di pandemia condizionerà profondamente sia il mondo del teatro che la società in genere; credo che torneremo a lavorare e ad emozionarci di nuovo davanti al nostro pubblico ma credo che le cose saranno un po’ diverse sia nel nostro ambiente che nella società che ci circonda, questa è stata un’esperienza troppo profonda è troppo drammatica per lasciare che tutto torni come prima.
“Preferisco che restiamo amici” è lo spettacolo che debutterà il 28 giugno al Teatro Tor Bella Monaca. Ma può esistere davvero l’amicizia fra un uomo e una donna?
Io Penso proprio di sì.
Matilde Brandi e Giuliano Capuano saranno i protagonisti in questa kermesse teatrale. Che ruolo rivestiranno?
È una commedia divertentissima con Matilde Brandi e Giuliano Capuano che interpretano i due originali protagonisti; Claudia è una bella cinquantenne, appassionata di karaoke e proprietaria di un negozio di fiori; Valentino è un affascinante pubblicitario sulla cinquantina.
Valentino, ignaro di ciò che sta per accadere è convinto di passare una splendida serata con la sua migliore amica Claudia, ma la serata prende una piega inaspettata un po’ per il troppo alcool, un po’ per le troppe verità che emergeranno; la vita dei due protagonisti sta per cambiare per sempre; è una commedia romantica ricca di colpi di scena, intelligente, sensuale, moderna che vive nelle mille sfumature dei personaggi e del loro rapporto che si evolve in qualcosa di molto speciale.
Ha diretto e interpretato lo spettacolo Parlami d’Amore. Ce ne parli?
Parlami d’amore di Philippe Claudel è un testo che parla di una coppia che sta attraversando una profonda crisi e racconta come possano sgretolarsi in poco tempo i punti di riferimento e le fondamenta di un rapporto. È un testo che ha la capacità di indagare l’animo umano ma soprattutto quella di muoversi come un “investigatore” alla ricerca della verità nel “privato” di un rapporto di coppia, di una relazione, di un incontro. Si tratta di un viaggio nel mondo dei rapporti tra uomini e donne condotto con grande capacità di introspezione e approfondimento psicologico ma anche attraverso una straordinaria e pungente ironia che attraversa tutto il testo e lo spettacolo.
Ha diretto anche opere e concerti. Fra i tanti quali le è rimasto nel cuore?
Antonio e Cleopatra di Shakespeare che ho diretto e interpretato a Taormina e a Segesta e in tantissimi altri teatri. Ma anche molti altri spettacoli mi sono rimasti nel cuore come Girotondo e Scandalo con Gabriele Ferzetti.
Le sono stati assegnati tantissimi premi. Quale è stato il più interessante?
Sicuramente il premio Salvo Randone ricevuto a Gibellina per la mia attività di regista e attore.
Che progetti ha nel prossimo futuro?
I suoi prossimi appuntamenti saranno previsti anche nel mondo del grande e piccolo schermo?
Dopo il debutto di Preferisco che restiamo amici proseguirò la Tournée di Parlami d’amore e di Passo a due e nella prossima stagione teatrale debutteranno due miei nuovi spettacoli uno da un grande classico e un testo di drammaturgia contemporanea e dovrei prendere parte come attore anche ad un importante progetto cinematografico.
di Maria Cuono