Deborah si esibirà live Mercoledì 1 aprile 2020 alle ore 21:30 per il progetto #DALPALCODICASAMIA.
L’abbiamo intervistata per voi.
Giovanissima e già professionista della musica.
Ci sono momenti che possono sintetizzare i passaggi chiave di questo tuo traguardo?
Sì dei passaggi chiave sono sicuramente le pubblicazioni dei miei singoli, un passo importante.
Il primo inedito è “Dicono che” poi “L’amore che sento per te” e a seguire “Debalde”.
Il tuo è un nome d’arte o il tuo vero nome?
A New York c’è una grandissima fotografa che porta il tuo stesso nome.
È un nome d’arte, in parte 🙂
Com’è fare musica ai tempi del coronavirus?
Fare musica in questo periodo non è facile ma neanche impossibile, purtroppo si ha uno spazio ridotto per le proprie performance, stando a casa.. Ma si può comunque restare in contatto con i propri fans attraverso concerti Streaming, dirette e aggiornando i diari social. Questa iniziativa #dalpalcodicasamia è perfetta in questo periodo 👍🏻
Le tue influenze musicali?
La musica a me piace tutta ma ho delle preferenze, dal pop al lirico ma il genere crossover, pop/rap non mi dispiace 🤟🏻
Il tuo universo interiore ha passione solo per la musica o ti interessa anche il cinema ?
Nel mio universo interiore la musica è la regina, ma ho anche altre passioni..
Il cinema, sì mi piace, ho anche avuto una bellissima esperienza al riguardo, ho partecipato al film “7 minuti” regia di Michele Placido. Vedere il backstage di un film e stare a contatto con grandi professionisti come Ottavia Piccolo, Ambra Angiolini e lo stesso Michele Placido è stato entusiasmante!
Che rapporti hai con il tempo? Ti piace proiettare la tua professione nel futuro immaginandola, (se sì come la sogni ?) oppure ti piace concentrarti esclusivamente solo sul presente?
Lavoro ogni giorno per la musica e per il mio futuro, vivo il presente impegnandomi ma con lo scorrere del tempo il presente di oggi è il futuro di ieri.
Quindi penso ad oggi proiettandomi al futuro.
Immagino il mio futuro pieno di musica, concerti, collaborazioni importanti, essere conosciuta per il mio talento con l’aiuto della mia etichetta discografica (World Fonogram records & publishing).
Che tipo di emozioni conservi nel tuo cassetto musicale?
Innumerevoli e tutte uniche, più che cassetto lo definirei l’armadio di Narnia 🤣
Ogni canzone è vestita da emozioni che prendo “dall’armadio”….
Sono emozioni nate da esperienze belle e meno, sicuramente questo periodo sarà un ulteriore vestito da appendere!
La musica anche come opportunità per generare solidarietà?
Certamente! La musica è per me coinvolgimento, solidarietà, aggregazione e molto altro…
La musica fa bene all’anima, è empatica.. Capisce sempre e sa sempre come agire dentro di noi.. Attraverso la musica si può tener conforto magari a chi è solo appunto attraverso dirette streaming , in questo periodo..
Incontri artistici a cui tieni di più dal punto di vista musicale?
Ogni incontro ha la sua importanza, lascia sempre qualcosa… sempre un’esperienza in più..
Progetti in corso e progetti futuri?
Progetti futuri molti, sicuramente sarete aggiornati in corso d’opera tramite le pagine social.
Per quest’intervista e opportunità ci tengo a ringraziare Patrizia Faiello, la World Fonogram ( fondata dal Maestro Francesco Daniele) , Giovanni Pirri, Mabel Zarate e TP blondes management.
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