#DALPALCODICASAMIA #IORESTOACASA

Alessandro Francesco Chimenti classe 2000 possiamo definirlo senza problemi un millenian che ha le idee molto chiare sul suo presente. Il 3 aprile si esibirà live sulla pagina del progetto #DALPALCODICASAMIA che aderisce al progetto #IORESTOACASA.

Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per conoscerlo meglio.

Andrees Kalì è il tuo nome d’arte. Come nasce l’idea del tuo nome?

Andrees significa Alessandro che è il mio primo nome e kalì è il nome di una dea che affliggeva pene crudeli ai suoi nemici.

Perché il rap e quali sono i tuoi miti?

Inizialmente ascoltare rap era la mia passione però pian piano lo sentivo sempre più mio, sempre più vicino. Così ho iniziato anche io a provare a scrivere pezzi e a fare qualche freestyle.
E non sono più riuscito a separarmi da questa mia passione.

Il mondo musicale è duramente critico con questo genere anche se in molti hanno iniziato facendo rap. Ti sei fatto un’idea?

Credo che il rap in Italia sia un genere molto sottovalutato anche se negl ultimi anni devo dire che è “esploso” ma noto che dalle generazioni precedenti questo genere non è ben visto, c’è troppa criticità, io personalmente ascolto molti altri generi e personalmente considero il mio genere arte è l’arte in generale ci trasmette emozioni sensazioni che spetta a noi cogliere, ma se giudichiamo senza neanche aver ascoltato un brano e senza conoscere non ne coglieremo mai niente.

Nelle tue canzoni quanto c’è di autobiografico e quanto di filtraggio della società che vivi?

Nelle mie canzoni cerco sempre di essere molto introspettivo, scrivo quasi sempre di emozioni esperienze che ho vissuto su pelle, cerco di ricreare nella mente dell’ascoltatore una precisa immagine così che si possa rivedere dentro quella canzone. Io sono molto tecnico nei testi e li curò nel miglior modo possibile.

Hai partecipato a diversi talent. Ti sei fatto un’idea di questo mondo?

I talent sono belle occasioni per mettersi in mostra e per confrontare il proprio livello artistico con quello di altri ragazzi, e sono esperienze che ti formano.
Conosci il mondo dello spettacolo dall’interno, ma credo che   l’unica cosa che conti davvero nei talent non sia il risultato ma mostrare il proprio stile, la propria arte mettendosi in gioco, sempre e comunque, senza tirarsi indietro.

Come immagini il tuo futuro artistico?

Non penso molto al futuro ma voglio continuare a scrivere impegnarmi e migliorare e spero davvero che un giorno questa mia passione possa diventare seriamente un lavoro.

Progetti in corso e progetti futuri?

Stiamo lavorando insieme al maestro Francesco Daniele ad un nuovo singolo che si intitola Deisy.
Attualmente sto studiando Economia all’Università.

E…

Credete sempre nei vostri sogni e in voi stessi.

di Giovanni Pirri

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